Come hai conosciuto Robin?

Allora Robin l’ho conosciuto grazie alla mia mamma che un giorno di dicembre mi portò in canile per adottare un cane.

Appena arrivata mi fecero vedere tanti suoi amici, ma io mi innamorai subito di lui.

Hai sviluppato una amicizia forte con Lui?

Il nostro rapporto è nato praticamente dal primo istante che ci siamo incontrati. Essendo stato picchiato e buttato in un bidone della spazzatura quando aveva solo 30 giorni, non ha mai avuto grande fiducia nel genere umano e quindi non si avvicinava a quasi nessuno se non alle persone del canile. Con me è stato subito amore. Mi è saltato in braccio.

Adesso è la mia ombra. Il mio migliore amico.

Il carattere di Robin in generale?

Robin è fantastico. È di una tenerezza disarmante. Ha capito che ad oggi chi lo circonda non gli farebbe mai del male e quindi si fa coccolare da chiunque. È proprio un ruffiano.

Come si comporta Robin con altri cani fuori dall'ambiente familiare?

Essendo ipovedente, quindi non vede gli altri cani, li annusa. E annusa e annusa e annusa, il naso non lo tiene mai fermo. Gioca tantissimo perché ha tantissima energia da sfogare. Quindi che siano maschi o femmine non gli interessa più di tanto. Basta che giochino, gatti compresi. I suoi grandi amici di casa sono il pastore tedesco di mia mamma e il gatto di mia nonna.

Fanno morire dal ridere insieme. Il gatto comanda e lui obbedisce.

Cosa consiglieresti a chi vuole prendere per la prima volta un Pitbull?

Consiglierei assolutamente di abbattere i pregiudizi che la società detta su loro.

Sono una razza fantastica. Testardi, ma dolci, tanto dolci! Loro lo sentono che partono in svantaggio. E di conseguenza in ogni modo ti dimostrano il bene che provano per te.

Secondo Te, un Pitbull può essere acquistato/adottato senza necessità di un educatore esperto oppure può essere addestrato anche dal solo proprietario?

I pitbull sono dei testoni. Ma imparano in fretta. Un pitbull capisce e segue quello che gli si insegna. Senza bisogno di addestratori particolari. Basta la costanza e la buona volontà del padrone.

Cosa risponderesti a chi afferma che il Pitbull è un cane cattivo e con indole aggressiva?

Che l’ignoranza è una brutta bestia. Che prima di parlare bisognerebbe AVERE un cane di questa razza (visto che la maggior parte delle persone che credono al fatto che siano cattivi, sono persone che non hanno mai avuto un pitbull in vita loro). Il cane è come lo cresci! Il cane è il riflesso del padrone. Se una persona è cattiva, avrà un cane cattivo. Indipendentemente dalla razza. Io ho avuto varie tipologie di cane, dal pastore tedesco di 60kg, al bastardino di 10, fino ad oggi che ho il pitbull. La sua dolcezza posso assicurare che è difficile da pareggiare.

Quale influenza esercita il ruolo del proprietario nella formazione di un cane Pitbull?

Il proprietario è il tutto, è l’essenza del cane. Noi proprietari di pitbull dobbiamo avere costanza e voglia di crescerli. Se li seguiamo nella loro crescita, nella loro formazione, verremo ripagati al 100%.

Quale voto daresti a questa razza da 1 a 10?

Assolutamente 10! Il pitbull è la prova certa, assoluta, che ascoltare l’ignoranza altrui ti può far perdere qualcosa che invece è strepitoso! Quindi non 10. Ma 100.

Secondo la tua esperienza un Pitbull può convivere pacificamente con altre razze diverse?

Assolutamente si! Come vi ho già detto, nella mia famiglia abbiamo altri amici. Un pastore tedesco e 2 gatti e a Natale eravamo tutti insieme.

Quali di queste qualità identifica meglio Robin? Forza, Coraggio, Lealtà, Intelligenza, dolcezza.

Tutte.

Forza e Coraggio perché dopo tutto quello che ha passato nel poco tempo che è al mondo, non si è mai arreso all’idea di un futuro migliore.

Lealtà e dolcezza perché, beh, perché è unico. La mattina quando mi sveglio, lo trovo lì accanto a me e la sera quando vado a dormire aspetta che entro nel letto per mettersi al suo posto (di fianco a me )

Intelligenza perché è avanti anni luce da tantissimi umani.

Di fronte ad un pericolo che ti minaccia come si comporterebbe Robin?

Robin è dolcissimo, ma guai a chi tocca la sua mamma. Non attaccherebbe mai se non percepisse un reale pericolo. Ma per prima cosa si piazzerebbe in mezzo alle mie gambe a modo di protezione.

Un migliore amico che è anche guardia del corpo. Meglio di così.

Intervista del giorno 08/02/2020